COME RICEVERE LA FATTURA ELETTRONICA?

COME RICEVERE LA FATTURA ELETTRONICA?

Il provvedimento nr. 89757 del 30/04/2018 stabilisce le modalità attraverso le quali è possibile ricevere la fattura elettronica, modalità che cambiano in base al canale scelto dal cessionario/committente (cliente) ma anche in base al tipo di soggetto a cui è destinata la fattura.

come ricevere la fattura elettronica

I contribuenti in regime IVA ordinario sono obbligati a dotarsi di un sistema ricevente, mentre per tutti gli altri soggetti, ossia consumatori finali e soggetti esonerati dall’emissione della fattura elettronica, vige il principio secondo cui il recapito è costituito dalla messa a disposizione nell’Area riservata dell’Agenzia delle Entrate.

I soggetti in regime ordinario avranno principalmente a disposizione due possibilità per ricevere la fattura elettronica:

  • utilizzare un indirizzo PEC
  • utilizzare il codice destinatario.

COME RICEVERE LA FATTURA ELETTTONICA – LA CASELLA PEC

Se per ricevere la fattura elettronica si sceglie di utilizzare come canale la casella PEC, allora è necessario decidere se utilizzare la PEC “istituzionale” – ovvero quella aperta al momento della costituzione della società – oppure attivare un indirizzo dedicato.

La comunicazione di ricezione avrà un oggetto abbastanza anonimo, in cui verrà riportato il numero univoco del file fattura assegnato dal SdI; il contenuto non sarà leggibile, perché in formato XML, dunque dovrà essere prelevato e visualizzato con un apposito software.

COME RICEVERE LA FATTURA ELETTRONICA – IL CODICE DESTINATARIO

Nel caso in cui invece, per ricevere la fattura elettronica, si scelga come canale il codice destinatario, allora è necessario che il soggetto abiliti il proprio software a ricevere la fattura elettronica, con una delega in cui sottoscrivere che è compito dell’intermediario non abilitato procedere all’invio e alla ricezione della e-fattura.

L’ONERE DI DETRAZIONE

Fatta tale premessa, bisogna focalizzarsi sul momento della ricezione, che è molto importante. In base infatti a quando la fattura elettronica viene ricevuta e consegnata, scatta l’onere della detrazione IVA.

Il Decreto collegato alla Finanziaria 2019 n.119 in vigore dal 24.10.2018 ha introdotto nuove disposizioni in materia di emissione e registrazione delle fatture.

Il diritto alla detrazione IVA relativa agli acquisti può essere esercitato se in presenza di due presupposti:

  1. il presupposto sostanziale dell’effettuazione dell’operazione (si tratta del c.d. “Momento impositivo”, con il quale l’operazione stessa assume rilevanza fiscale);
  2. il presupposto formale del possesso della fattura d’acquisto.

Per illustrare più chiaramente la disposizione, vi proponiamo alcuni esempi:

  • Acquisto ottobre 2018 – Ricevimento fattura ottobre 2018

Se l’acquisto e la ricezione della fattura avvengono entrambe nel mese di ottobre, allora l’IVA potrà essere detratta nella liquidazione IVA dello stesso mese.

  • Acquisto ottobre 2018 – ricevimento fattura entro il 15 novembre

Se l’acquisto è effettuato a fine ottobre e la fattura viene ricevuta entro il 15 novembre, l’IVA potrà ugualmente essere detratta nella liquidazione del mese di ottobre.

ULTERIORI DETTAGLI

Si precisa che, in entrambi i casi, la mancata registrazione della fattura nel mese in cui si è compiuta l’operazione non comporta una perdita del diritto alla detrazione. La fattura potrà essere registrata nei mesi successivi, concorrendo alla liquidazione IVA del mese di annotazione, eccezion fatta nel caso in cui i beni vengano acquistati il 31.12.2018, con ricezione della fattura nel mese di gennaio: in questo specifico caso l’IVA non verrà portata in detrazione nella liquidazione del mese di dicembre, ma confluirà in quella di gennaio.

Per le fatture d’acquisto, inoltre, viene abolita la registrazione del numero progressivo e delle bollette doganali ricevute. Il contribuente, però, deve annotare sul registro degli acquisti le fatture e le bollette doganali relative ai beni e servizi acquistati o importati.

Al soggetto passivo, infine, viene data la possibilità di effettuare una pre-registrazione nell’aerea riservata “Fatture e Corrispettivi” messa a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, in cui si potrà indicare il canale prescelto per ricevere la fattura elettronica. In questo modo si possono evitare eventuali errori di indicazioni di PEC o codice destinatario.

L’abilitazione di tale servizio può essere fatta personalmente, se il soggetto passivo ha attivato il servizio di “Fisconline”, oppure tramite intermediario abilitato, conferendo a quest’ultimo un’apposita delega.

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